Il modello Lyon richiama la seta.
Lyon, ancora oggi famosa per la produzione di tessuti pregiati, è nota per la sua seta. Le decorazioni rievocano i paesaggi e la natura, simili ai motivi che si ritrovano nelle opere di Raoul Dufy. Il lavoro dei Canuts lionesi nel settore manufatturiero è una competenza antica che ci ha guidati nella decorazione del modello Lyon.
Il modello Paris richiama la fantasia stampata sui foulard.
La produzione di foulard di seta è un mestiere che risale al XVI secolo. I motivi dell'arte impressionista e le opere di artisti come Sonia Delaunay e Holton Rower evocano una parte della storia dell'estetica francese. Il lavoro di artigianato sul materiale e la mescolanza dei colori caratterizzano il modello Paris.
Il modello Anvers prende spunto dall'arte floreale.
Reso celebre da Victor Horta in architettura e da Raphaël Évaldre nelle arti decorative, lo stile floreale dell'Art Nouveau è caratterizzato dalla famosa linea « en coup de fouet ». Le sue linee sinuose richiamano il mondo vegetale e i motivi floreali stilizzati hanno ispirato i grandi gioiellieri e le arti grafi che, cosi come il nostro team di designer per il modello Anvers.
Il modello Bruxelles rinvia all'Art Nouveau.
L'Art Nouveau, ricca di grande inventiva, si è ampiamente diffusa all'inizio del XX secolo in Belgio. In risposta al classicismo dei secoli precedenti, ha rivoluzionato l'architettura e la pittura con le sue curve geometriche distorte. L'Art Nouveau, nella capitale belga, è diventata un movimento artistico globale che continua a ispirare nuove opere, come il nostro modello Bruxelles.
Il modello Milano richiama il velluto.
La nostra ricerca estetica ha preso spunto dai disegni decorativi dei tessuti in velluto che venivano prodotti artigianalmente nel nord Italia nel XIV secolo. Ornati da forme geometriche e motivi in brossura, quei tessuti antichi rappresentavano l'eccellenza tessile del tempo. Oggi sono ripresi nella poltroncina Milano.
La poltrona Firenze ricorda l'arabesco.
Utilizzato nell'arredamento di palazzi aristocratici del XIX secolo, il velluto « arabesco vegetale » è stato usato come ornamento in diversi stili architettonici e decorativi della tradizione italiana. Oggi i motivi dei tessitori italiani rimangono celebri e danno vita al modello Firenze.
